Meteo: L’estate si è rotta! E nei prossimi giorni arriverà pure un Uragano
L’atmosfera ha deciso di rompere e di cambiare gioco. Dopo settimane segnate da una stabilità quasi ipnotica, dominata da bollenti anticicloni, cieli sereni e temperature roventi, il meteo ha finalmente imboccato una nuova direzione. La grande quiete è terminata e con essa anche una delle fasi più roventi dell’estate 2025.
Il cambio di scenario non è avvenuto in sordina, ma con un netto peggioramento delle condizioni meteorologiche su larga parte dell’Italia. Non si tratta più solo di isolati temporali di calore pomeridiani, ma di un vero stravolgimento sinottico: l’aria secca e bollente ha ceduto il passo a correnti atlantiche più fresche e instabili, ricche di umidità e energia atmosferica, capaci di scatenare fenomeni intensi.
Questo ribaltamento meteo è il frutto di un improvviso cedimento dell’alta pressione, favorita anche dalla spinta di una potente perturbazione nordatlantica. Il flusso in arrivo dalle alte latitudini ha spalancato le porte a nubi dense, temporali violenti, piogge battenti e sbalzi termici improvvisi. Così, proprio quando sembrava che l’estate non volesse più cedere il passo, ecco il colpo di scena: temperature in calo, soprattutto al Nord e grosse sacche di instabilità pronte a scivolare verso il Centro.
È un’atmosfera ancora in bilico tra giornate soleggiate e lampi improvvisi, ma a nostra attenzione è già rivolta ai prossimi sviluppi; e qui la situazione si fa molto più delicata.
In queste ore, i modelli numerici stanno monitorando con particolare attenzione il comportamento di Erin, un potente uragano tropicale che, dopo aver raggiunto la categoria 5 nei pressi dei Caraibi, ha intrapreso una lenta ma decisa risalita verso le acque dell’Atlantico settentrionale. Sebbene il suo nucleo perderà forza, trasformandosi progressivamente in una tempesta extra-tropicale, l’impatto sull’Europa e sull’Italia, potrebbe essere significativo.

Secondo le ultime proiezioni, tra Giovedì 28 e Venerdì 29 Agosto, Erin andrà a posizionarsi al largo delle coste della Scozia, alimentando una poderosa fase prefrontale che metterà in moto una dinamica particolarmente esplosiva: un richiamo caldo tropicale, ovvero un flusso di aria bollente e umida che dai tropici risalirà fin dentro al cuore del Mediterraneo.

L’effetto sull’Italia sarà duplice e ben distinto. Da un lato, il Sud e le Isole Maggiori, come Sicilia e Sardegna, saranno interessate da una nuova impennata delle temperature: valori che, già da Giovedì sera, torneranno fortemente sopra media. Dall’altro lato, il Centro-Nord si troverà esposto alla parte più attiva del fronte, con un peggioramento meteo decisamente severo.
Ci teniamo tuttavia a sottolineare il fatto che si tratta di una situazione ancora molto dinamica, che richiede uno studio approfondito della situazione. Per questo motivo aspettiamo nuovi aggiornamenti prima di entrare più nel dettaglio previsionale.
Stefano Ghetti
Dir.Resp.MeteoRubiera
